"Un funerale per gli avversari: è quello che accadde il 13 marzo 1955, nel 2-0 del Napoli alla Roma. A fine partita accadde quello che nessuno si aspettava: un funerale, con tanto di bara, per la Roma sconfitta. Un uomo travestito da scheletro faceva da cerimoniere. Infine sulla pista di atletica fece capolino un ciuccio di azzurroo vestito, con tre palloncini attaccati alla testa e il fuoco nella coda."