"'Pigliate chisto, è 'o cchiù brutto e 'o cchiù niro, farà paura ai terzini! Così disse il comandante Lauro e così arrivò Jarbas Faustinho Canè, (che in portoghese vuol dire piccolo). Il mediatore della vendita, De Gama, gli mandò un telegramma dicendo: 'prepara bagagli, aspetta biglietto aereo'. Canè pensava di andare in Portogallo, ma si ritrovò sul Karama, il panfilo di Lauro, prima di andare in ritiro ad Agerola. Fu messo subito a suo agio dai fotografi, che lo fecero posare su un calesse, redini in mano…"